Andrea Baglione, Tragicità e libertà nel pensiero di Carlo Michelstaedter

 

Carlo Michelstaedter è stato un intellettuale esemplare della cultura italiana mitteleuropea a cavallo tra Otto e Novecento e si colloca, a pieno titolo, tra quegli autori che, nell’inquietudine di un’esistenza vissuta sempre sul limite di una insondabile pienezza, hanno dato espressione alla crisi profonda della “coscienza inquieta” che ha attraversato tutto il Novecento. Il saggio analizza – attraverso il percorso biografico del filosofo triestino – le diverse fasi dello sviluppo del pensiero di Michelstaedter, a partire dalla sue opere più rappresentative, La Persuasione e la Rettorica, fino al Dialogo della salute e alle Poesie, che costituiscono documenti essenziali per comprendere la portata formativa della sua poliedrica personalità.

 


 

Andrea Baglione, Tragic and freedom in Carlo Michelstaedter’s works

 

Analysing the cultural and existential events which have contributed to shape Michelstaedter’s thought, the author focuses on the educational meaning implied in the work of Michelstaedter, drawing on some of his writings; a meaning which has often been forgotten and that has roots, like Schopenhauer and Nietzsche, in a firm criticism of (middle-class) society and of its strict conventions.