Daniela Calabrò,  Jean-Luc Nancy: dal soggetto moderno alla dismisura del corpo

Il superamento della dicotomia cartesiana tra res cogitans e res extensa è lo sfondo entro cui si apre, nelle maglie della cultura filosofica di tutto il primo e il secondo dopoguerra, sino ad arrivare ai più recenti dibattiti in ambito etico, scientifico, religioso e  bio-tecnologico, un orizzonte del tutto nuovo. Orizzonte entro cui si staglia in tutta la sua radicalità la crisi del soggetto moderno. Il pensiero di Jean-Luc Nancy offre una nuova modalità di concepire il soggetto cartesiano. Si tratta di abbandonare la potenza sostanziale dell’“ego sum”, per approdare all’“ego cum”; luogo in cui ogni essere, ogni soggetto, ogni corpo è il risultato della relazione non sostanziale con altri corpi, organici e inorganici, vitali e non-vitali.


Daniela Calabrò, Jean-Luc Nancy: from the modern subject to the body excess

 

The dissolution of the Cartesian dichotomy between res cogitans and res extensa is the background where an entirely new horizon opened up in the context of the philosophical culture of the whole first and second post-war periods, up to the latest ethical, scientific, religious and biotechnological debates. Within such horizon the crisis of modern subject rises in all its fullness. Jean Luc Nancy’s thought offers a new modality to conceive the Cartesian subject. This means to abandon the basic “ego sum” power, to achieve the “ego cum”; the place where every being, every subject, every body is the result of the fortuitous relationship with other organic or inorganic, vital or not-vital bodies.

Pubblicato su: Geografie del corpo, N. 18 Nuova Serie – Anno IX 2013