Elena Madrussan, L’inquietudine educativa tra derive, naufragi, orizzonti. Il turbamento ingannato del nostro tempo

Divisa tra forme esecutive dell’agire, ripetitività del pensiero e prescrittività dei linguaggi, l’educazione nel nostro tempo sembra essersi definitivamente smarrita nelle sue infinite frammentazioni. Quasi che, nella crisi permanente, i contorni ed i significati dell’educazione non siano più distinguibili, incalzati dalle sempre più recenti forme del dover essere, dell’emergenza, della novità.

Un nodo di comprensione significativo riguarda, allora, il turbamento profondo che ne deriva, fino all’annuncio dello spaesamento nichilistico, che s’affaccia come approdo sempre più prossimo. Oscurato dalla retorica del cambiamento epocale, tale turbamento sembra invece figlio della decadenza di un tempo tragicamente privo di orizzonti. Un tempo di cui, però, chi si occupa di educazione può essere testimone e interprete fecondo.

 


 

 

Elena Madrussan, Disquiet of education between drifts, wrecks, horizons. The deceived turmoil of our time

It seems today that education is definitively lost in its infinite fragmentations: executive forms of actions, repetitiveness of thoughts and prescriptive languages. It’s almost like education, in the current perpetual crisis, has not clear limits and meanings anymore, because of the pressure of increasingly recent forms of “must being”, emergency and newness.

An understanding revealing key is, then, the deep resulting turmoil, which leads to an increasingly imminent nihilistic disorientation. Overshadowed by the rhetoric about social change, this disorientation seems to be instead generated by the decline of a tragically hopeless era. An era which, however, educators can fruitfully interpret and testify.

 

Pubblicato su: Pensare l’educazione oltre le derive del presente N. 23 Nuova Serie – Anno XII 2016