Como-Pavia, Ibis, n.e. 2011, ISBN 978-88-7164-367-0, pp. 190 – € 15,00
Antonio Erbetta è stato professore ordinario di Storia dell’educazione europea nella Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Torino, dove ha tenuto anche l’insegnamento di Storia della filosofia. E’ stato condirettore di “Encyclopaideia” per quasi un decennio, ha fondato e diretto “Paideutika. Quaderni di formazione e cultura”. Studioso attento, in particolare, al significato pedagogico dell’esperienza morale, si è da sempre occupato di filosofia dell’educazione e di storia delle idee educative. Ha pubblicato numerosi saggi e una ventina di volumi.
AA.VV. (a cura di Antonio Erbetta)
L’educazione come esperienza vissuta. Percorsi teorici e campi d’azione
Contro ogni rappresentazione convenzionale del problema educativo, questo volume tenta di offrire quegli strumenti critici che, opponendosi ai luoghi comuni del pedagogismo corrente, consentono, forse, di intrattenersi con ciò che di essenziale appartiene alla coscienza pedagogica. Vale a dire con quel nesso formazione/cultura da cui prende vita l’idea dell’educazione come esperienza vissuta dell’uomo in quanto cultura. Di qui una sequenza di interventi che, tra percorsi teorici e campi d’azione, vorrebbero ricondurre con metodo decostruttivo a quel significato più radicale che l’educazione, in chiave fenomenologica ed esistenziale, porta con sé: “fare dell’esistenza la propria passione, avendo a disposizione, immer wieder, l’occasione di un evento e la forza di una domanda ulteriore”.
Saggi di: Silvano Calvetto; Antonio Erbetta; Gianluca Giachery; Elena Madrussan; Grazia Massara.