Gabriele Lavia, Il teatro, l’origine, l’ethos (Intervista a cura di Nicole Bosco)

Questa breve ma intensa intervista esplora temi di grande rilievo culturale, come la portata etica dell’esperienza teatrale oggi: per il regista, per l’attore, per lo spettatore. È proprio questo impegno che – quando c’è – porta, secondo Gabriele Lavia, ad attraversare il significato originario del teatro per lasciare riemergere la sua potenza antica. Per Lavia, infatti, non si tratta né di imprimere il proprio sigillo alla rappresentazione né di riprodurla nella sua presunta purezza o nella sua presuntuosa fedeltà, quanto di riuscire a creare una communio tra attore e spettatore attraverso le parole incarnate.


 Gabriele Lavia, Theatre, origins, ethos (Interview by Nicole Bosco)

This short but intense interview explores issues of great cultural importance, such as the ethic extent of theatrical experience nowadays: for directors, for actors, for audience. Indeed it is this commitment – when it is present – which allows, according to Gabriele Lavia, to go through the original meaning of theatre so as to let its ancient power emerge again. In fact, according to Lavia, it is neither a matter of imprinting one’s own mark to the performance, nor of reproducing it in its supposed purity or in its presumptuous loyalty, but rather of creating a communio between actor and audience through personified words.

 Pubblicato su: Contrappunti, N. 22 Nuova Serie – Anno XI 2015