Maria Isabella Mininni, La representación del cuerpo en la narrariva breve de Juan José Millás

 

Questo lavoro intende indagare la rappresentazione del corpo nella narrativa breve di Juan José Millás. Attraverso la ricognizione di alcuni suoi testi tratti dalle raccolte di microracconti scritti e pubblicati a partire dagli anni ’90, viene illustrato il percorso attraverso il quale l’autore valenzano disegna lo spazio immaginario delle sue ossessioni presentandoci con ironia e gusto del grottesco le vicende di esseri senza identità che abitano forme vuote e bramano corpi finti o narrandoci storie di soggetti la cui razionalità si dissolve nell’esperienza allucinata della metamorfosi e della dispersione anatomica.

 


 

Maria Isabella Mininni, Subjects in metamorphosis and destructuration of body in Juan José Millás’ fiction

 

This work aims to examine the representation of the body in Juan José Millás’ short fiction. Through the exploration of some of his texts from short tales collections, written and published since the 90s, this essay illustrates the itinerary through which the author from Valencia describes the imaginary space of his obsessions, representing with irony and taste for grotesque some characters without any identity, who live in empty forms and yearn for false bodies or telling us about stories of subjects whose rationality melts into the hallucinated experience of metamorphosis and anatomical dispersion.

 

Pubblicato su: Geografie del corpo, N. 18 Nuova Serie – Anno IX 2013