Massimo Canevacci, Lo stupore dell’etnografia. Transiti sincretici tra aldeia e metropoli

 

Definendo le tappe del proprio percorso formativo, di studio e di ricerca, l’Autore individua alcuni temi fondamentali dell’intreccio tra filosofia, sociologia, antropologia ed etnografia, focalizzando l’attenzione sull’esperienza interdisciplinare, capace di modificare ed estendere i confini stessi della ricerca. Dalla Scuola di Francoforte fino a Lévi-Strauss e dialogando con i principali esponenti della cultura antropologica mondiale, l’Autore restituisce, attraverso una narrazione che non è solo biografica, il significato di un impegno intellettuale costantemente teso al confronto con i cambiamenti epocali (politici, sociali e artistici) della modernità.

 


 

Massimo Canevacci, The wonder of ethnography. Syncretic transits between aldeia and metropolis

 

While defining the steps of his own path of education, study and research, the author detects some fundamental issues regarding the tangle of philosophy, sociology, anthropology and ethnography, focusing his attention on the interdisciplinary experience, which is capable of modifying and extending the frontiers of research. From the Frankfurt School to LéviStrauss and dialoguing with the main representatives of the worldwide anthropological culture, the author conveys, through a narrative which is not only biographical, the meaning of an intellectual commitment, constantly intended to the comparison with the epoch-making changes (political, social and artistic) of modernity.

 

Pubblicato su: Intellettuali Educatori N. 16 Nuova Serie – Anno VIII 2012