Paolo Mottana, Dire il presente al singolare: alla ricerca di una ‘traccia sciamanica’ in educazione

Nel tempo dell’uniformazione assoluta al pragma, la differenza poetica e la traccia aliena del simbolo, ultime compensazioni notturne all’imperio calcolante, si ergono a esili bastioni di una resistenza ardua ma necessaria. L’utopia controeducativa, che ha i suoi maestri nei fedeli dell’infinito, appare l’unico non dove da perseguire per non restare soffocati nel nulla che avanza.

 


 

Paolo Mottana, Saying the present in the singular: searching for a ‘shamanic trace’ in education

In times of absolute standardization to pragma, poetical difference and the alien trace of symbol, last nocturnal compensations to the calculating empire, rises up as weak bastions of a resistance which is arduous but necessary.  The counter-educational utopia, whose masters are believers of infinite, seems to be the only non-where to be pursued so as not to remain suffocated in the nothing that advances.

Pubblicato su: Pensare l’educazione oltre le derive del presente N. 23 Nuova Serie – Anno XII 2016